Grazie al lavoro di società altamente specializzate, che hanno operato di concerto con le Soprintendenze archeologiche competenti, sono state portate alla luce preziose testimonianze che le società del Gruppo FS Italiane, Quadrilatero Marche–Umbria ed Anas, tramite Archeolog, intendono valorizzare, allo scopo di contribuire ad arricchire il nostro patrimonio culturale e rappresentare una grande opportunità di crescita per tutto il territorio nazionale.
RESTAURI IN CORSO
Le operazioni di restauro avviate grazie ai fondi raccolti da Archeolog
La Principessa di Plestia
Nella zona di Colfiorito, durante la realizzazione della SS 77 Val Di Chienti, è stata individuata una necropoli che si estende su una superficie di mq. 1150. Lo scavo ha permesso di riportare alla luce 75 tombe ad inumazione del tipo a fossa.
I Carri di Colfiorito
Grazie ai fondi raccolti da Archeolog, il suo restauro inizierà nelle prossime settimane, non appena la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria avrà concluso la selezione pubblica per l’individuazione della ditta esecutrice dei lavori.
