Scheda
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Descrizione
Nel maggio 2011, in corrispondenza del Ramo B dello svincolo di Colfiorito, circa 900 metri a SE del Museo Archeologico di Colfiorito, alla profondità di circa m 1,40 dal piano di campagna è stata individuata una buca scavata nel substrato geologico argilloso. Il riempimento era costituito da numerosi frammenti di ceramica di impasto grezzo non tornito, spezzoni di calcare locale ed ossi di animale, tra i quali parte di un palco di cervo. All’interno della fossa, associato al materiale ceramico, è stato raccolto anche un consistente numero di strumenti litici e schegge di lavorazione in selce, i quali – peraltro – si rinvengono numerosi su tutto il piano argilloso esposto. Una prima sommaria analisi del materiale recuperato, in corso di studio, sembra indicare un orizzonte cronologico ascrivibile al periodo Neo-Eneolitico.
È interessante osservare che la buca ed il substrato argilloso erano obliterati da uno spesso strato di terreno torboso (circa cm 60), totalmente privo di materiale archeologico, probabilmente formatosi in seguito a cambiamenti delle condizioni paleo-ambientali dell’area.
Bibliografia essenziale
Archeolog e-Journal