Muccia – insediamento S7

Scheda

Tipologia bene scavato Insediamento, tracce di insediamento
Regione Marche
Provincia Macerata
Comune Muccia
Localizzazione specifica CTR 313090 (Muccia)
Coordinate geografiche 43°04’49” N – 13°02’18” E
Istituto-ufficio competente Soprintendenza Archeologia delle Marche
Anno campagna di scavo 2011
Responsabile di cantiere Laura Casadei, Alessandro Albertini
Responsabile scientifico Nicoletta Frapiccini
Società Quadrilatero Marche-Umbria

Descrizione

L’area si colloca al confine occidentale dell’abitato di Muccia (MC), nei terreni che fiancheggiano a nord la Statale 77 e che si estendono, per oltre 200 m. in senso N-W/S-E, tra la strada e il corso del fiume Chienti, ad una quota di circa 460 m. s.l.m.

Il sito è caratterizzato da un pianoro di formazione carsica sul quale è sedimentato un livello di paleosuolo marrone scuro dalla matrice limoso-argillosa, la cui antropizzazione è segnalata dall’affioramento di frammenti ceramici d’impasto e dalla presenza, in superficie, di alcune strutture in negativo sulla cui natura è ancora difficile pronunciarsi. L’insediamento è contraddistinto da una struttura morfologica pluristratificata, contrassegnata geologicamente dall’alternanza di un banco di travertino in giacitura primaria e di consistenti livelli di depositi detritici travertinosi che contengono, anche alle quote più basse, vari frammenti ceramici, spesso visibilmente fluitati per azione delle molteplici risorgive che hanno nel tempo modificato l’aspetto originario del complesso.

Durante i lavori di ripulitura sono stati individuati una serie di tagli, di varie forme e dimensioni, che ancora non sono stati indagati. In superficie sono stati recuperati numerosi frammenti ceramici che, ad una prima analisi, sembrano delineare la presenza di una complessa pluristratificazione archeologica, con una prevalente concentrazione di attestazioni riferibili al Bronzo Medio. Il rinvenimento, nei livelli più bassi, di materiali interessati da evidenti concrezioni carbonatiche lascia supporre che le articolate sedimentazioni carsiche, che hanno definito morfologicamente il pianoro, abbiano potuto di fatto sigillare molteplici e distinte stratigrafie.

Nella porzione più orientale è emerso l’angolo di un edificio a pianta quadrangolare, palesemente avulso dal contesto sopra delineato, di cui rimangono in luce, per una lunghezza di circa 5 m., la muratura meridionale e quella occidentale, entrambe realizzate con doppio paramento di grosse pietre calcaree squadrate, dello spessore complessivo di circa  0, 70 m. È arduo al momento avanzare ipotesi sulla sua destinazione funzionale nonché incerta rimane la sua cronologia, soprattutto per l’assenza di materiali prettamente diagnostici. Alcuni laterizi recuperati nei livelli di abbandono, per tipologia ed impasto, sembrano potersi riferire ad epoca post-medievale.

Veduta generale del sito

Veduta generale del sito

 

 

 

Bibliografia essenziale

 

Archeolog e-Journal